La città delle donne

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Martedì 12 aprile a partire dalle 18.45 ci troveremo presso la Casa della cooperazione di Palermo, in via Ponte di Mare 43, per un confronto collettivo sulla nostra città, sulla sua progettazione e vivibilità.

Riteniamo necessaria una premessa necessaria sul titolo dell’iniziativa:

La città delle donne.

La tesi che ci porta ad organizzare un confronto collettivo con un titolo apparentemente così esclusivo (perché solo le donne?) è quella per cui, attraverso la progettazione di una città o di una sua parte con un’attenzione rivolta in modo più accurato verso le donne, si può concepire e realizzare una città più accogliente per tutte e per tutti. Questo approccio all’urbanistica di genere è ben argomentato ad esempio in alcuni capitoli del libro “Invisibili” di Caroline Criado Perez (che abbiamo adottato come uno dei nostri testi politici di riferimenti) o nel testo “La città Femminista” di Leslie Kern.

Durante l’incontro proveremo a discutere insieme di questa tesi e di quali processi sia necessario attuare per raggiungere questi obiettivi.

Sui presupposti di questa tesi si basa anche una delle nostre prime proposte politiche per la città: “Pedonalizziamo i marciapiedi”. Questo incontro potrà anche servire a commentarla e discuterne insieme.

Lo faremo usando un metodo di confronto denominato Fishbowl, una tecnica che permette di costruire un confronto collettivo.
Questa metodologia di discussione, tramite un setting a cerchi concentrici,  consente di condurre un dialogo tra un numero ristretto di persone (4-5), che però cambiano durante il confronto lasciando possibilità a tutte e tutti di intervenire nel dialogo, mantenendo la fluidità di un confronto tra pochi, però coinvolgendo un gran numero di persone. 

fish-bowl (tratto da wikipedia
Schema tipo di una disposizione per il fish-bowl – tratta da wikipedia.

Chiunque può raggiungere il cerchio più stretto (trasformandosi da uditore/trice a relatore/trice), occupando le sedie disponibili che periodicamente vengono liberate. Tutto il meccanismo è coadiuvato da persone addette alla facilitazione e alla moderazione.

Vi aspettiamo dunque il 12 aprile per sperimentare questa forma di dialogo e per confrontarci su questo importante tema.

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