Si parla sempre più spesso di Green Economy, ma se il motore economico dello sviluppo sostenibile fosse un altro colore?
Nella nostra bibliografia abbiamo inserito il libro “Blue Economy”, di Gunter Pauli, arrivato oggi alla sua edizione 3.0.
Ma cos’è La Blue Economy?
Il colore blue non si riferisce ai mari come si potrebbe pensare. Parliamo, invece, di un modello economico che prende spunto dai principi fisici e chimici osservabili in natura e li applica, attraverso l’innovazione, alla produzione tecnologica e industriale generando prodotti a ridottissimo impatto ambientale, durevoli, e in grado di dare un enorme benessere a chi li usa.
La Blue Economy si fonda sull’ imitazione dei sistemi naturali nella loro grande capacità di riutilizzare continuamente le risorse, senza produrre rifiuti né sprechi.
Nel concreto, parliamo di invenzioni come pacemaker senza batteria, modelli edilizi in grado di realizzare edifici passivi ispirati ai termitai o ancora della carta prodotta dagli scarti delle lavorazioni minerali.
Il libro “Blue Economy” è un viaggio attraverso le sempre più numerose imprese che stanno trasformando l’economia, con modelli non solo attenti alla produzione ma anche al sociale e dunque ai lavoratori e alle lavoratrici e a tutti gli abitanti dei territori in cui operano.
Una lettura importante per noi e un valido contributo al cambiamento che vorremmo.
Buona lettura
https://www.edizioniambiente.it/landing/BlueEconomy/index.html