Un governo della città interdisciplinare e aperto

Un nuovo modello di governo

La società è cambiata e con lei è cambiato il modo di fare le cose. Qualsiasi problema urbano richiede oggi un team interdiscipilnare per il reperimento di soluzioni innovative, creative e sostenibili.

L’organigramma delle imprese più innovative e virtuose è stato stravolto e la prima cosa che è stata fatta saltare sono le barriere di ambito, i dipendenti si spostano tra un progetto all’altro seguendo passioni e voglia di apprendere. Le imprese si aprono includendo collaboratori non dipendenti, consapevoli che fuori da loro non c’è per forza un nemico ma molto più spesso si può trovare un’intelligenza collettiva in grado di trovare soluzioni e innovazioni in modo molto più rapido di quanto possa succedere in un sistema chiuso.

Portare questi modelli organizzativi all’interno delle Pubbliche Amministrazioni è un dovere civile.

Abbattere la barriera che divide gli uffici pubblici dall’intelligenza urbana sarà una delle innovazioni PIU utili alle città dei futuro. Un duplice flusso di spostamenti inserendo dipendenti pubblici in smartworking all’interno di luoghi di innovazione già presenti a Palermo e attivando luoghi di coworking pubblici aperti a privati cittadini all’interno degli uffici istituzionali.

Sarà fondamentale inoltre organizzare numerosi incontri di coprogettazione e diffusi in tutti i quartieri con tecniche partecipative strutturate, questo inserendo in organico un numero congruo di facilitatrici e facilitatori, figure oggi fondamentali per l’incontro tra Pubblica Amministrazione e Cittadinanza.